L’acqua che filtra nel muro di una cantina, in prossimità di alcuni tubi, viene bloccata dalla tecnologia delle resine poliuretaniche idroreattive e idroespansive
Le cantine dei complessi condominiali o delle abitazioni private possono essere soggette a infiltrazioni d’acqua per molteplici motivi. Come d’altronde tutti gli altri locali interrati (magazzini, garage, corselli, etc.). Può anche capitare che il problema si verifichi nelle vicinanze di tubazioni d’acqua o fognarie.
E se a prima vista la perdita d’acqua potrebbe scatenare sconforto nel proprietario dell’immobile, supponendo l’abbattimento di muri con picconi e martelli per la sua risoluzione, una volta messo a conoscenza della nuova tecnologia delle resine poliuretaniche idroreattive e idroespansive il suo stato d’animo torna sereno.
Perché? Attraverso questa lavorazione non si va incontro a demolizioni né a grandi spese. Iniettando con un’apposita pompa la resina, a 200 bar di pressione, la stessa risalirà cavillature e fessure fino all’origine della perdita. Contemporaneamente espanderà fino a 40 volte il suo volume, sbarrando definitivamente la strada all’acqua.
Tra gli ultimi interventi eseguiti dai tecnici specializzati Sicurcond figura infatti una lavorazione per impermeabilizzare il muro di una cantina, in prossimità delle tubazioni dell’acqua. Senza difficoltà la parete è stata in pratica riempita di resina poliuretanica idroreattiva e idroespansiva, eliminando qualsiasi problematica.